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La Biblioteca
Ubicata nella villa di Olmo, la Biblioteca contiene tutti i libri e i materiali di studio raccolti da Giuseppe De Vito e messi ora a disposizione degli studiosi per la consultazione.
Si tratta di alcune migliaia di volumi a stampa, riviste, cataloghi d’asta, opuscoli e fascicoli in fotocopia, manoscritti. Fra di essi si segnala la presenza di diversi rari soprattutto per quel che riguarda le fonti antiche e gli articoli miscellanei. Particolarmente ricchi e completi sono i settori dedicati all’Arte Moderna napoletana e alla natura morta.
La Fototeca
Oltre ai testi scritti, la Biblioteca ospita una ragguardevole Fototeca specializzata che raccoglie fotografie, diapositive e immagini su supporto digitale relative alle opere di artisti napoletani del Seicento e a pittori di natura morta. La sua importanza è data sia dal numero ingente di immagini, quasi tutte di alta qualità, sia dalla loro provenienza che documenta non solo opere conservate in musei di tutto il mondo e in edifici religiosi, spesso frutto di specifiche campagne fotografiche finanziate dallo studioso, ma anche molti dipinti di collezioni private o di ubicazione ignota passati sul mercato antiquario.
L'archivio
Una importante sezione della Biblioteca che ne caratterizza l’unicità è quella relativa al Fondo Antonio Delfino con trascrizioni dello studioso acquisite da De Vito riguardanti documenti d’archivio dei secoli XVII e XVIII editi e inediti. Questi ultimi si riferiscono ad artisti o opere napoletane e sono tratti dall’Archivio di Stato e dall’Archivio Storico del Banco di Napoli. E’ inoltre conservato l'archivio privato di Giuseppe De Vito con la sua corrispondenza ed i documenti inerenti gli studi.
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